Azzeramento punti sulla patente

Corte di Cassazione Civile, sez. II, ordinanza n. 9270 del 16 aprile 2018

Il provvedimento con cui si dispone la revisione della patente di guida non presuppone l’avvenuta comunicazione, ad opera della Pubblica Amministrazione, della modificazione del punteggio, dato che  il titolare della patente di guida può conoscerla in qualsiasi momento e già dall’esame del verbale di accertamento dell’infrazione cui sia connessa la sanzione accessoria della sottrazione dei punti.

Il caso:

Il titolare di una patente di guida aveva convenuto in giudizio il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Direzione Generale e Territoriale della competente Motorizzazione Civile, domandando l’annullamento del provvedimento con il quale la Motorizzazione civile aveva disposto la revisione del proprio titolo di guida.

Soccombente anche in appello, l’uomo adisce i giudici di piazza Cavour, denunciando l’omessa comunicazione, ad opera dell’Anagrafe Nazionale degli abilitati alla guida, delle intercorse diminuzioni dei punti della patente, collegate ad antecedenti violazioni del codice della strada.

Secondo la difesa sostenuta dal ricorrente, la mancata comunicazione del saldo punti avrebbe inficiato la validità del provvedimento amministrativo di revisione della patente, in quanto lo stesso abilito alla guida, nel caso ove avesse avuto conoscenza del numero effettivo di punti, avrebbe potuto iscriversi ai corsi di recupero del punteggio, come disposto dall’art. 6 D.M. del 29 luglio 2003.

Gli Ermellini condividono e confermano la tesi dei giudici di merito, rilevando che l’art. 126 bis c.d.s., pur prescrivendo che ogni mutamento di punteggio sia comunicata agli interessati dall’Anagrafe Nazionale degli abilitati alla guida, al contempo permette ad ogni patentato di verificare agevolmente, ed in tempo reato, il saldo del proprio punteggio.

La comunicazione di cui all’art. 126 bis c.d.s., riveste valore solamente informativo, e quindi, è priva di valore provvedimentale.

Secondo i giudici, il provvedimento amministrativo di revisione della patente rappresenta un atto vincolato all’azzeramento dei punti patente, agganciato alla definitività dell’accertamento delle trasgressioni stradali, in esito alle quali sia stato decurtato la globalità del punteggio disponibile, e senza che occorra la previa comunicazione della variazione dei punti.

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