È ufficiale che il bonus dei 200 euro spetta anche ai lavoratori autonomi, ecco le informazioni per richiederlo ed i requisiti necessari.
Il bonus dei 200 euro, come è già noto, spetta anche ai lavoratori autonomi.
Il D.L. n. 50/2022, convertito nella legge n. 91/2022, precisa che il limite di spesa che grava sullo Stato è stato definito in 600 milioni di euro per l’anno corrente, ovvero il 2022.
Tale bonus spetta in particolare a coloro che risultano iscritti alle gestioni previdenziali INPS e ai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza. Per poter usufruire del bonus è necessario che il soggetto richiedente non abbia già percepito, perché rientrante nelle altre categorie previste, tale l’indennità.
Infine molto importante il requisito reddituale che non deve superare i € 35.000 nel periodo d’imposta 2021.
REQUISITI PER RICEVERE IL BONUS
Vi sono sostanzialmente due requisiti che si devono rispettare:
1. Si deve essere iscritti a una delle gestioni previdenziale dell’INPS;
2. Il reddito dell’anno 2021 non deve superare €35.000.
Per usufruire dell’agevolazione, si deve risultare iscritti con partita IVA attiva da prima del 18 maggio 2022 ed è necessario che entro la data indicata il soggetto abbia effettuato almeno un versamento relativo ai contributi dovuti.
Per quanto riguarda invece il requisito reddituale è da precisare che la normativa fa riferimento al reddito complessivo e dunque non è da considerare solo il reddito percepito come lavoratore autonomo. Non sono invece rilevanti al fine della determinazione del reddito complessivo il TFR, il reddito derivante dalla cassa di appartenenza e ancora le competenze pregresse che risultano ancora dovute.
COME PRESENTARE LA DOMANDA E LE TEMPISTICHE PER L’EROGAZIONE
Le modalità di presentazione della domanda sono definite dai singoli enti previdenziali.
Sarà necessario indicare nella domanda il codice IBAN sul quale effettuare l’accredito e allegare la scansione della carta d’identità e del codice fiscale di colui che richiede il bonus per sé.
Per quanto riguarda invece le modalità di erogazione e le relative tempistiche, gli enti previdenziali procederanno agli accrediti secondo ordine cronologico.